Cos’è il progetto MRD ITALLAB
Aderendo a MRD ITALLAB, gli ematologi dei Centri italiani potranno richiedere la valutazione della Minimal Residual Disease (MRD) in un paziente adulto affetto da Leucemia Linfoblastica Acuta (LLA) in RC direttamente ad uno dei Laboratori con elevato expertise tecnico e metodiche standardizzate per tale esame.
Il progetto potrà consentire pertanto ai Centri di Ematologia di usufruire di un esame oggi indispensabile per una corretta gestione clinica di un paziente affetto da LLA, anche quando questo non fosse disponibile localmente. Questa possibilità potrà essere offerta a quei pazienti che non sono arruolati in protocolli clinici GIMEMA (vd Pazienti che possono usufruire del servizio) che lo prevedano in modo centralizzato presso gli stessi laboratori.
MRD ITALLAB è gestito attraverso una piattaforma web. I Centri si potranno registrare e richiedere la valutazione della MRD per i loro pazienti nei punti decisionali previsti in schemi MRD-oriented.
Data la complessità tecnologica della valutazione della MRD sono stati identificati, per il momento, tre Laboratori Hub che fungono da riferimento per i Centri aderenti italiani e che costituiscono gli unici laboratori italiani esperti di LLA dell’adulto, riconosciuti a livello internazionale dal Consorzio EuroMRD, la cui finalità è standardizzare e mantenere la qualità delle valutazioni MRD ad un livello ottimale.
Al di là del servizio reso per una ottimale gestione dei pazienti, il progetto ha anche altri obiettivi:
- implementare una rete di laboratori italiani che possano fornire un’appropriata valutazione della MRD tramite metodiche molecolari – estendendo le competenze dei primi 3 laboratori ad altri che desiderino partecipare alla rete;
- garantire a pazienti affetti da LLA dell’adulto l’accesso ad un esame altamente specifico eseguito
presso Laboratori prescelti sulla base di caratteristiche oggettive di qualità (con controlli periodici di qualità); - consentire agli ematologi italiani di partecipare ad attività di training formativo sulla valutazione della MRD al fine di condividere la best practice metodologica, ottimizzare l’efficacia del servizio ed incrementare il grado di expertise dei Centri Spoke.
Laboratori dei Centri Hub accreditati
I centri attualmente attivi sono:
- Università Sapienza di Roma – Dr.ssa Irene Della Starza, Dr.ssa Loredana Elia, Prof. Roberto Foà
- Papa Giovanni XXIII di Bergamo – Dr.ssa Orietta Spinelli, Prof. Alessandro Rambaldi
- Ospedali Riuniti Villa Cervello di Palermo – Dr.ssa Alessandra Santoro, Dott. Francesco Fabbiano
I Laboratori dei Centri Hub fungono da riferimento per l’erogazione dei test MRD per i pazienti adulti affetti da LLA in cura presso i Centri clinici di ematologia sul territorio nazionale.
Servizio di MRD
La piattaforma web è stata attivata a dicembre 2018 per registrare i casi per i quali l’ematologo curante poteva richiedere la valutazione della MRD al fine di identificare i pazienti ad alto rischio e ottimizzare le successive scelte terapeutiche.
Il progetto è stato implementato per offrire uno standard di pratica clinica per la gestione ottimale dei pazienti adulti con LLA, anche quando un paziente non partecipa a studi o protocolli clinici predefiniti.
Al fine di facilitare la realizzazione della rete e il suo utilizzo da parte dei medici, è stato sviluppato un software dedicato che gestisce la richiesta dell’esame e l’archiviazione dei risultati.
A partire dal 27 maggio 2020 il servizio è stato ampliato, implementando nuove funzionalità del software. La nuova piattaforma MRD ITALLAB 2.0 permette, infatti, di richiedere l’analisi del campione alla diagnosi e la successiva valutazione della MRD (un massimo di 3 o 4 punti di valutazione) al fine di identificare i pazienti ad alto rischio e ottimizzare le successive scelte terapeutiche.
Il progetto è stato ideato avendo cura della riservatezza e della protezione dei dati dei pazienti inclusi, nel rispetto del principio di “privacy by design” e dei rigidi standard di sicurezza e delle prescrizioni in materia di protezione dei dati personali introdotti dal General Data Protection Regulation (GDPR).
Pazienti con LLA trattati in prima linea che possono usufruire del servizio
- Pazienti non arruolati in protocolli clinici.
- Pazienti affetti da LAL Ph- in RC trattati secondo schemi terapeutici MRD-oriented e basati su un backbone terapeutico ispirato a schemi pediatrici.
- Pazienti affetti da LAL Ph+, di tutte le età, trattati in induzione con uno schema che contempli l’impiego di inibitori di tirosin chinasi (TKI) + steroidi, senza chemioterapia sistemica.
- Pazienti anziani (età alla diagnosi >65 anni) affetti da LAL Ph- trattati, in induzione, con alcaloidi della vinca, steroidi (ed eventualmente antracicline).
Il sito web: cos’è?
Come funziona?
Il Centro clinico, dopo aver effettuato l’iscrizione sulla piattaforma, ha la possibilità di scegliere, anche sulla base della vicinanza geografica, un Laboratorio di riferimento per richiedere la valutazione alla diagnosi e la valutazione MRD.
L’ematologo registra il paziente e richiede la valutazione alla diagnosi. Successivamente l’ematologo può richiedere la valutazione MRD al Laboratorio di riferimento. Vi sono a disposizione un massimo di 3 o 4 punti di valutazione per paziente, a tempi decisionali ben precisi, specificati automaticamente dal sistema sulla base del tipo di diagnosi.
- Il paziente effettua il prelievo presso il Centro ematologico dove è in cura; se non è disponibile materiale biologico alla diagnosi, il paziente non potrà essere valutato.
- L’ematologo registra il paziente e richiede l’analisi del campione all’esordio tramite la piattaforma web (https://redcap.gimema.it/itallab/);
- Contestualmente all’inserimento della richiesta nel sistema, l’ematologo procederà con la spedizione del campione tramite un CORRIERE DEDICATO GRATUITO al Laboratorio di riferimento. NB: solo in caso di LAL-T il campione dovrà essere centralizzato al Laboratorio di Roma.
- Il Laboratorio di riferimento riceve un avviso automatico dal sistema e, una volta ricevuto, analizza il campione e comunica il risultato dell’esame al Centro.
- L’ematologo successivamente può inviare la prima richiesta di valutazione MRD e spedire il campione al Laboratorio di riferimento.
NB: La stampata della richiesta ottenuta dal sistema dovrà essere inviata per bona fide insieme al campione, accompagnato dalla relativa impegnativa o richiesta di prestazione sanitaria. Inoltre, si suggerisce di avvertire per tempo (almeno 24 ore prima) il Laboratorio Hub scelto in merito alla data di spedizione.
Nel rispetto delle prescrizioni in materia di privacy, i dati dei pazienti sono pseudonimizzati. Solo l’Ematologo curante ha infatti la possibilità di prendere visione della risposta dell’esame del proprio paziente e di registrarla sul database, sulla base di un codice identificativo univoco che identifica il singolo paziente. L’ematologo curante è pertanto l’unico che possa risalire all’identità del paziente stesso.
Come iscriversi
Il Responsabile del Centro può cliccare su Registra il tuo Centro per compilare la richiesta di adesione online.
Il Responsabile in fase di registrazione:
- deve indicare i collaboratori del suo Centro che saranno coinvolti nel progetto;
- può richiedere di essere assegnato ad un Laboratorio di riferimento.
All’interno della sezione Risorse è possibile consultare le istruzioni per l’utilizzo della piattaforma e le informazioni sulla spedizione dei campioni. Sarà a disposizione dei Centri un corriere dedicato gratuito.
Per richiedere ulteriori informazioni, si prega contattare la Segreteria al seguente indirizzo di posta elettronica mrditallab@gimema.it
MRD ItaLLAb è un progetto realizzato grazie
al sostegno non condizionante di
Informazioni di registrazione
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Per richiedere ulteriori informazioni, si prega contattare la Segreteria al seguente indirizzo di posta elettronica mrditallab@gimema.it
Progetto clinico a cura di
Prof. Robin Foà, Prof. Alessandro Rambaldi, Dott. Francesco Fabbiano, Dott.ssa Sabina Chiaretti.
Coordinamento Operativo e IT:
Centro Dati GIMEMA.
Rosalba Cucci, Luca Pizzato, Paola Fazi, Marco Vignetti.