I WP sono scientificamente autonomi e operano nel pieno rispetto delle procedure che la Fondazione ha implementato per la conduzione delle sperimentazioni cliniche.

Con il supporto del Centro Dati, sviluppano e gestiscono proposte scientifiche e contribuiscono alla definizione di linee guida. Sono, inoltre, i principali motori delle attività di aggiornamento e formazione professionale.

Sono operativi 9 gruppi, alcuni orientati per tipo di patologia altri più trasversali che abbracciano più argomenti e patologie.

Ad oggi sono attivi i seguenti Working Parties:

Il Working Party delle Leucemie Acute è uno dei gruppi di lavoro storici del GIMEMA. Il gruppo propone e promuove nuove strategie terapeutiche per le leucemie acute e i risultati ottenuti negli ultimi anni in patologie come la leucemia mieloide acuta (AML), la leucemia acuta promielocitica (APL) e la leucemia acuta linfoide Ph+ (LAL Ph+) sono stati importantissimi.
Fanno parte di questo gruppo anche le sindromi mielodisplastiche, malattie che possono evolvere in una leucemia acuta.

Working Party Neoplasie Mieloproliferative Croniche

Leucemia mieloide cronica, policitemia vera, trombocitemia essenziale e mielofibrosi idiopatica fanno parte del gruppo malattie mieloproliferative croniche, a cui il GIMEMA ha dedicato un gruppo di lavoro di cui fanno parte i maggiori esperti nazionali.

Working Party Sindromi Linfoproliferative Croniche

La Leucemia linfatica cronica, la leucemia a cellule capellute e la leucemia prolinfocitica B fanno parte della famiglia di malattie chiamate Sindromi Linfoproliferative Croniche. Il GIMEMA dedica a queste malattie un gruppo di lavoro dal 2004, che ha ottenuto negli anni risultati rilevanti, in particolare, per la leucemia linfatica cronica (LLC)

Working Party Piastrinopenie e Anemie

Tra i disturbi del sangue che possono insorgere in forma primaria o secondaria (come conseguenza di un’altra malattia del sangue), ci sono anemie e piastrinopenie. Il GIMEMA se ne occupa attraverso studi scientifici portati avanti da uno specifico gruppo di lavoro.

Working Party Immunoterapie

Nel 2021 si è aggiunto uno nuovo gruppo sulle immunoterapie.
La ricerca GIMEMA in questo campo ha ottenuto risultati straordinari per la leucemia linfoblastica acuta (LAL) e sono in partenza le prime sperimentazioni nel campo delle cellule CAR-T.

Il working party si concentra sullo studio delle immunoterapie per un ampio utilizzo, non soltanto per il trattamento delle malattie tumorali.

Working Party Emostasi e Trombosi

Il Working Party Emostasi e Trombosi studia aspetti clinici di interesse trasversale alle attività degli altri gruppi di lavoro.
Eventi come emorragie e trombi possono manifestarsi sia all’esordio della malattia ematologica che durante il percorso terapeutico. Studiarne le cause e i meccanismi, per prevenirli e tenerli sotto controllo, è molto importante poiché permette al paziente di portare a termine le terapie.

Working Party Qualità di Vita

La Fondazione GIMEMA ha creato il Working Party sulla Qualità di Vita per studiare quanto una malattia, o una particolare terapia, impatta sulla vita di una persona. Con queste informazioni è possibile compiere scelte terapeutiche più consapevoli, che migliorano l’assistenza e la vita dei pazienti.

Working Party Infezioni

Il Working Party Infezioni nasce nel 2023 dall’unione di forze e intenti tra il gruppo di ricerca accademico SEIFEM (Sorveglianza Epidemiologica delle InFezioni nelle EMopatie) e la grande famiglia del GIMEMA.

Il gruppo di lavoro si occupa delle infezioni che colpiscono i pazienti ematologici ma anche di quelle che possono alterare più gravemente lo stato di salute dei pazienti affetti da emopatie.

Working Party Mieloma Multiplo

Negli ultimi vent’anni l’introduzione di nuovi farmaci ha profondamente incrementato la qualità della risposta alle terapie, la durata della remissione, la qualità della vita e la sopravvivenza del paziente affetto da Mieloma Multiplo.

Il Working Party Mieloma Multiplo ha in fase di attivazione nuovi studi per capire come i farmaci sono utilizzati nella pratica clinica e per valutare l’uso di nuovi farmaci nel trattamento della patologia.