Secondo le linee guida del Comitato per la Biosicurezza e le Biotecnologie, la biobanca è definita come “unità di servizio, senza scopo di lucro diretto, finalizzata alla raccolta e alla conservazione di materiale biologico umano utilizzato per diagnosi, per studi sulla biodiversità e per la ricerca”.
Al contrario delle collezioni, ossia delle raccolte di materiale che i ricercatori non sono autorizzati a distribuire, le biobanche offrono un servizio e rendono disponibile il materiale per la realizzazione di più progetti di ricerca.