La cellula staminale è comunemente identificata come l’origine di tutte le altre cellule del corpo. Questa però è una generalizzazione poiché esistono molte tipologie di staminali.
Infatti una gran parte di queste cellule, come tutte le altre “normali”, crescono, diventano “adulte” e si specializzano perdendo parte della originale capacità rigenerativa.
La semplice illustrazione mostra come, ad un certo stadio della crescita, alcune staminali si specializzino nel formare le cellule del sangue, dando vita ad una distinta e autonoma linea di sviluppo.
Questa separazione biologica si riflette concretamente anche sull’utilizzo terapeutico. Laddove le staminali ematopoietiche rappresentano, da oltre 30 anni, una delle più importanti risorse curative per varie malattie del sangue, le cellule mesenchimali rimangono, ancora oggi, solo una grande speranza della medicina rigenerativa, in attesa di dati scientifici che ne autorizzino l’utilizzo su vasta scala.