Se amate la scienza e ambite a possedere un oggetto storico dovreste segnarvi questa data: 1 Marzo. Sarà quello il giorno in cui la casa d’aste Bonhams metterà in vendita una piastra con la muffa da cui Fleming produsse la penicillina.
La scoperta della penicillina fu una delle più sensazionali dell’intera storia della medicina e la rivoluzionò completamente. Fleming giunse a quella scoperta in modo inatteso, lasciando una piastra di coltura sul bordo di una finestra. All’alba del 28 Settembre 1928 vide che una muffa (poi identificata come penicillium notatum) aveva contaminato quella piastra e limitato la crescita del batterio in coltura. Una decina di anni dopo, altri due studiosi (Chain e Florey) isolarono il principio attivo e iniziarono a produrre la penicillina in grandi quantità. Erano gli anni della seconda guerra mondiale e l’utilizzo di quel primo antibiotico salvò milioni di vite umane.
Alexander Fleming, Ernst Boris Chain e Howard Walter Florey vennero insigniti del premio Nobel per la medicina nel 1945.
Il reperto che andrà prossimamente in vendita non è quello originale della scoperta, probabilmente assegnato pochi mesi fa per una cifra superiore ai 43000 euro, ma una delle piastre che lo stesso Fleming preparò e regalò per celebrare la scoperta. Destinatari di questo dono furono grandi personalità dell’epoca, tra cui la Regina madre, il principe Filippo, Churchill e Roosvelt.
Ma fu una persona in particolare, Edgar Lawley, all’epoca Direttore del St. Mary’s Hospital Medical School, che apprezzò questo pensiero a tal punto da renderlo un oggetto di culto, incastonandolo in un manufatto d’oro al pari di una sacra reliquia.
Cosa che potreste fare anche voi, sempre che partecipiate all’asta che si terrà nella sede di Londra, Knightsbridge.