Prosegue la serie di video divulgativi sul progetto JakNet che hanno lo scopo di raccontare e diffondere ad un ampio pubblico le potenzialità del servizio che mette in contatto i centri ematologici italiani con i laboratori di analisi genetiche e anatomopatologiche, nell’ambito delle neoplasie mieloproliferative croniche Philadelphia-negative.
Quest’anno il tema centrale dei video è stato la figura dell’anatomo-patalogo.
Quattro video interviste realizzati durante il convegno dal titolo Differential diagnosis and pitfalls in myeloid neoplasms, tenutosi a Roma nella sede del centro dati GIMEMA il 12 luglio 2023, dove gli anatomo-patologi si sono incontrati per la consueta formazione annuale dedicata all’aggiornamento e alla condivisione di casi.
Molti gli argomenti trattati nei due video finali, dove gli esperti raccontano quali sono le caratteristiche di questo specialista medico, come è cambiato nel tempo – grazie anche all’implemento delle nuove tecnologie – il suo ruolo nella diagnosi, nella valutazione delle terapie e il rapporto che ha con l’ematologo.
JakNet – La figura dell’anatomo-patologo in ambito ematologico
Elena Sabatini, Maurillo Ponzoni
JakNet – La rete italiana di anatomo-patologi, la formazione e la condivisione
Emanuela Boveri, Umberto Giannelli
“Quando una malattia oncologica coinvolge un tessuto lo stravolge completamente nelle sue caratteristiche, secondo dei parametri ben definiti – spiega Elena Sabatini, medico anatomo-patologo presso struttura semplice dipartimentale di patologia del Policlinico Sant’Orsola di Bologna – il patologo applica, conoscendoli, questi parametri per poter formulare una diagnosi. Il patologo è il primo movens di qualunque corretta gestione del paziente”.
“L’emato-patologo interviene in diverse fasi nella gestione della vita di un paziente, dalla fase diagnostica al follow-up, ma anche per valutare l’effetto di una terapia – prosegue Maurilio Pomponi, ateneo Vita-Salute San Raffaele di Milano e coordinatore area diagnostica emato-patologia dell’Istituto Scientifico San Raffaele di Milano – Oggi il nostro ruolo è di crescente importanza anche nella fase post diagnostica poiché siamo in grado di capire se la presenza di alcune molecole sulla superficie delle cellule può essere sfruttata dal punto di vista clinico, grazie all’utilizzo dei farmaci target. È possibile quindi capire l’efficacia di una terapia o di un farmaco, magari innovativo”.
Un focus particolare è stato dedicato alla formazione. Annualmente un circuito nazionale e internazionale di professionisti si incontrano per cercare delle basi comuni per affrontare la diagnostica quotidiana in ambito ematologico. “La condivisione è essenziale – afferma Emanuela Boveri, dirigente di anatomia patologica presso la fondazione IRCSS Policlinico San Matteo di Pavia – nel corso di questi eventi riusciamo spesso a coinvolgere un buon numero di patologi che si occupano di patologie ematologiche, focalizzati soprattutto sulle patologie mieloidi”. Boveri ricorda, inoltre, l’importante utilizzo della piattaforma e-learnign GIMEMA Virtual Microscope, che grazie ai vetrini digitali consentono di condividere con i colleghi casi e aspetti isto-patologici.
Infine Umberto Giannelli, anatomopatologo e professore ordinario di anatomia patologica all’Università degli Studi di Milano, sottolinea ancora una volta l’importanza del progetto JakNet e il vantaggio che ha portato per le anatomie patologiche. “Ci siamo ritrovati tra colleghi con la possibilità di condividere i criteri diagnostici e morfologici, utili per arrivare alla diagnosi. I referti che si fanno nei vari laboratori della rete JakNet sono perfettamente sovrapponibili tra di loro, e i pazienti possono usufruire della stessa qualità diagnostica in tutta Italia”.
Il progetto JakNet, nato nel 2016, si pone lo scopo di garantire su tutto il territorio nazionale una corretta diagnostica delle neoplasie mieloproliferative philadelphia negative e un loro corretto trattamento. La rete conta oggi 61 centri clinici a cui sono collegati circa 50 laboratori di anatomia-patologica e 40 laboratori di biologia molecolare.
Tutti i video su JakNet sono disponibili su YouTube (vai alla playlist).