L’ematologia italiana è cresciuta anche grazie alla rete dei ricercatori, dei medici e dei volontari dislocati su tutto il territorio nazionale che hanno cooperato per raggiungere risultati straordinari nella cura delle malattie del sangue. Il modo in cui è riuscita a organizzarsi negli anni rappresenta un modello per la Sanità.
Questo il messaggio conclusivo dell’evento “Curare le malattie del sangue” tenutosi lo scorso 19 gennaio 2023 al Senato della Repubblica, promosso dalla Fondazione GIMEMA e dall’Osservatorio Sanità e Salute.
Un lungo pomeriggio di approfondimento, durante il quale alcuni dei maggiori esperti ematologi italiani si sono alternati nell’illustrare lo stato dell’arte della ricerca ematologica, i risultati raggiunti e le eccellenze portate avanti in tutta Italia.
In Italia si contano ogni anno trentatremila nuovi casi di tumori del sangue. A questi si uniscono le settemila diagnosi di talassemia, le cinquemila di emofilia, le mille e duecento di piastrinopenia e i settantacinque mila casi di tromboembolia polmonare. Sono i numeri che hanno introdotto il convegno, organizzato grazie al coordinamento scientifico di Stefano Vella e moderato dal giornalista Rai Gerardo D’Amico. Seguiti dall’intervento di Giuseppe Toro, presidente nazionale Associazione Italiana contro le Leucemie, Linfomi e Mieloma (AIL), che ha sottolineato la necessità che “le istituzioni comprendano che ricerca e cure devono procedere in parallelo”. “L’auspicio è quindi che le istituzioni sappiano sostenere in maniera adeguata l’impegno e i risultati dell’ematologia italiana, tra le più apprezzate al mondo, con un sostegno assolutamente adeguato”, ha affermato Toro.
È stato inoltre sottolineato l’importantissimo supporto all’assistenza dei pazienti che la rete ematologica italiana fornisce, in aggiunta al grande apporto all’avanzamento della ricerca e alla scoperta di nuove terapie. La presidente di AIL Roma, Maria Luisa Rossi Viganò, ha così ricordato l’impegno del professor Mandelli che ha inventato l’assistenza medico domiciliare per i pazienti ematologici. Un servizio che dà molti benefici alle persone in terapia e rappresenta allo stesso tempo un grande risparmio per le casse dello Stato: “Curare a casa un paziente costa un quarto rispetto l’assistenza ospedaliera”.
La chiave del successo dell’ematologia italiana – secondo Marco Vignetti, presidente della Fondazione GIMEMA – è stata la collaborazione, a livello nazionale e internazionale. Consiste in questo l’aspetto saliente da rilevare: “Una collaborazione intesa come condivisa elaborazione di progetti e valutazione dei risultati, con l’obiettivo di disegnare sempre nuove strade e ottenere la guarigione della leucemia, del linfoma, o la remissione della malattia che consenta ai pazienti di vivere a lungo e bene. Tutto questo grazie al lavoro di medici del sistema sanitario nazionale, a una rete di centri clinici e di laboratori messi a disposizione dei pazienti per consentire a tutti i malati di avere accesso allo stesso tipo di trattamenti e allo stesso tipo di percorso diagnostico, a prescindere dalla loro residenza”.
Riportiamo di seguito tutti i video degli interventi dell’evento “Curare le malattie del sangue”.
A questo link è possibile guardare la playlist sul canale YouTube di Osservatorio Sanità e Salute.
Introduzione Istituzionale
Maria Luisa Rossi Viganò
Associazione Italiana contro le Leucemie, linfomi e mieloma – Membro del CdA e Presidente sezione di Roma (RomAIL)
Stefano Vella
Associated Professor, Clinical Trial Methodology, University of Tor Vergata, Rome Member, Italian Delegation, Horizon Europe (Health Cluster), European Commission
Istituzioni e Politica
Giovanni Leonardi
Segretario Generale del Ministero della Salute
Mauro Biffoni
Direttore Dipartimento Oncologia e Medicina Molecolare dell’Istituto Superiore di Sanità
Le malattie del sangue
Dott. Marco Vignetti
Presidente Fondazione GIMEMA – Franco Mandelli ONLUS
Ricercatore, UOC Ematologia, AOU Policlinico Umberto I, “Sapienza” Università di Roma
Come è cambiato negli ultimi 40 anni lo scenario delle cure delle neoplasie del sangue
Prof. Fabrizio Pane
Professore ordinario di Malattie del Sangue presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Napoli “Federico II”
Un successo italiano: la cura della Leucemia Acuta Promielocitica
Dott. Alfonso Piciocchi
Coordinatore Scientifico, Responsabile dell’Unità di Biostatistica, Fondazione GIMEMA – Franco Mandelli ONLUS
Il ruolo del trapianto di cellule staminali
Prof. Fabio Ciceri
Presidente GITMO e Professore Ordinario di Ematologia, Università Vita-Salute San Raffaele, Direttore U.O. Ematologia e Trapianto di Midollo, IRCCS Ospedale San Raffael
L’Intelligenza Artificiale in Ematologia
Prof. Matteo Della Porta
Professore ordinario di Malattie del Sangue – Humanitas University & IRCCS Humanitas Research Hospital, Milano
Qualità della Vita: l’alleanza con il Paziente
Dott. Fabio Efficace
Responsabile Unità di Qualità della Vita, Fondazione GIMEMA – Franco Mandelli ONLUS
La testimonianza di una paziente
Francesca Masi
Psicologa, AIL Firenze